Chiara Fomentin, studentessa iscritta al secondo anno di laurea magistrale in Diplomazia e Cooperazione Internazionale, Università degli Studi di Trieste, ci racconta com’è andata la sua esperienza di tirocinante in CVCS.

Ho iniziato a collaborare con CVCS a luglio 2021, inizialmente per un periodo di tre mesi circa durante il quale ho volto presso l’organizzazione un periodo di tirocinio curriculare per l’università di Trieste, a cui sono attualmente iscritta. Durante il tirocinio, coerentemente con il mio corso di studi in Diplomazia e Cooperazione Internazionale, ho svolto prevalentemente attività di progettazione, riferita sia a iniziative locali sia estere.

Lo svolgimento di queste ultime è stato favorito soprattutto dall’ambiente di lavoro sereno e inclusivo che caratterizza CVCS, il quale mi ha permesso di dare libero sfogo alla mia creatività nell’ambito dell’attività progettuale. In particolare, ho avuto la possibilità di seguire da vicino la progettazione e l’implementazione di due progetti, di cui uno a livello locale e l’altro in Burkina Faso, uno dei paesi in via di sviluppo con cui il centro collabora da anni; il primo di questi progetti si focalizzava sulla lotta alla discriminazione di stampo razziale nell’ambito sportivo dilettantistico, un tema molto caro a CVCS e ai suoi collaboratori, che aveva già riscosso parecchio successo con il progetto “Odiare non è uno sport”, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) nel corso del 2020.

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Il secondo progetto, invece, si riferiva alla cura e al percorso di reinserimento sociale di persone con disagio mentale a Bobo-Dioulasso, in Burkina Faso, da cui il nome del progetto, “Renaissance”, anch’esso cofinanziato dall’AICS. Quest’ultimo si è rivelato particolarmente interessante e formativo in quanto mi ha permesso di conoscere più nel dettaglio il mondo della cooperazione allo sviluppo, particolarmente richiesto nei paesi del terzo mondo, i quali forniscono un terreno fertile a opere progettuali come questa. Nell’ambito di questo progetto ho collaborato con il project manager di CVCS Christian Olivieri, il quale mi ha fatto conoscere progressivamente il funzionamento della cooperazione e mi ha permesso di fornire un utile contributo a questa iniziativa. Con mio grande piacere al termine del tirocinio la mia collaborazione con l’organizzazione non si è conclusa, ma, al contrario, è proseguita. Attualmente continuo a fornire attivamente il mio contributo nell’implementazione del progetto in Burkina Faso, questa volta però in qualità di stagista.