Campagna 070. Il mondo ha fame. Di sviluppo.

La Campagna 070 è stata lanciata in dicembre del 2021 con l’obiettivo di chiedere al nostro Paese, in particolare al Parlamento e al Governo, impegni concreti per destinare lo 0,70% del reddito nazionale lordo all’aiuto pubblico allo sviluppo (APS), così come sottoscritto dall’Italia 50 anni fa in sede ONU e rilanciato con l’Agenda 2030. A sua volta la Legge 125/14 sulla Cooperazione Internazionale allo sviluppo quando scrive che “è parte integrante e qualificante della politica estera dell’Italia”, considera essenziale investire risorse adeguate. La cooperazione è infatti un elemento fondamentale per tessere relazioni internazionali e politiche di sviluppo tra le Istituzioni e le comunità locali per la pace e la giustizia sociale e climatica. In tal senso è urgente destinare alla cooperazione le risorse necessarie per mantenere fede agli impegni internazionali e per costruire società eque, solidali, fondate sulla pace e sulla tutela dei diritti. La campagna è promossa da Focsiv, AOI, CINI e Link 2007, con il patrocinio di ASviS, Caritas Italiana, Forum Nazionale del Terzo Settore e Missio.

Bando CORPI CIVILI DI PACE

E’ attualmente aperto il bando di candidatura CCP con scadenza alle ore 14.00 del 30 giugno 2023.

Ecco la scheda sintetica del nostro nuovo progetto CCP in Costa D’AvorioSentiers: percorsi di reinserimento sociale di minori e giovani emarginati e in conflitto con la legge

L’istituzione dei Corpi Civili di Pace rappresenta un passo importante che pone le basi per la realizzazione di una più ampia e strutturata “difesa civile, non armata e non violenta” in situazioni di conflitto e di emergenze ambientali. La legge n. 147 del 2013 (Legge di stabilità 2014) ha previsto l’istituzione in via sperimentale di un contingente di corpi civili di pace destinato alla formazione e alla sperimentazione della presenza di 500 giovani volontari da impegnare in azioni di pace non governative nelle aree di conflitto o a rischio di conflitto o nelle aree di emergenza ambientale.

I CCP si impegnano a rispettare i seguenti principi etici: nonviolenza, ownership locale, terzietà nel conflitto, indipendenza, diritti umani, non discriminazione ed equità di genere, responsabilità (accountability), trasparenza e integrità. La sperimentazione si realizza secondo la normativa del servizio civile nazionale.